Monreale - Il Duomo
(estratto da una guida turistica)
  Monreale - Der Dom
(Auszug aus einem Reiseführer)

... La Cappella del Crocifisso presenta un'esuberante decorazione barocca, tutta in marmo. È una profusione di intarsi, bassorilievi, altorilievi, statue, volute. Il crocifisso ligneo è del ‘400. La sala del tesoro custodisce reliquiari ed altri oggetti di culto. ...
  Die Cappella del Crocifisso (Kreuzkapelle) weist eine überquellende, ganz in Marmor gehaltene Barockdekoration auf – Intarsien, Flach- und Hochreliefs, Statuen und Voluten. Das hölzerne Kruzifix stammt aus dem 15. Jh. In der Schatzkammer werden Reliquiare und andere sakrale Gegenstände aufbewahrt. ...

I mosaici – Su un fondo dorato prendono vita i personaggi della Bibbia, ... Vennero realizzati a cavallo tra il XII ed il XIII sec. da maestranze veneziane e siciliane. La presentazione delle scene, gli elementi utilizzati e le immagini simboliche sono spesso le stesse utilizzate nella Cappella Palatina [vedi sopra].
  Mosaike -- Vor vergoldeten Hintergrund erwachen die Figuren aus der Bibel zum Leben; ... Sie sind das Werk venezianischer und sizilianischer Mosaizisten des 12. und 13. Jh.s. Die Komposition der Szenen, die verwendeten Elemente und die Symbolik der Bilder sind häufig die gleichen wie in der Cappella Palatina [s. o.].

La sequenza dei mosaici segue uno schema preciso in osservanza di un principio stabilito sotto il pontificato di Adriano I nel VII Concilio Ecumenico (787): l'arte è subordinata ed al servizio della religione e della liturgia ed il fedele può, proprio attraverso l'arte, apprendere degli insegnamenti cristiani.

  Der Gestaltung der Mosaike folgt strikt einem während des Pontifikats von Hadrian I. im 7. Ökumenischen Konzil (787) festgelegten Prinzip, nach dem die Kunst der Religion und Liturgie unterstellt ist, ihr dient und den Gläubigen die christliche Lehre nahe bringen soll.

Nel racconto musivo si ripropone il piano divino di salvezza universale, a partire dalla creazione del mondo e dell'uomo che, con il peccato originale, è costretto al lavoro ed all'espiazione, fino all'intervento di Dio che sceglie il suo popolo per prepararlo alla salvezza (navata centrale). La venuta di Cristo rappresenta la realizzazione del piano di salvezza attuato attraverso la sua vita (transetto) e le sue opere (navate laterali). La missione iniziata da Cristo prosegue poi con la nascita della chiesa e con gli uomini santi che seguono il suo esempio (absidi minori).
  Die Mosaike veranschaulichen den universellen Heilsplan Gottes, beginnend mit der Erschaffung der Welt und des Menschen, der durch die Erbsünde zur Arbeit und Buße gezwungen ist, bis Gott eingreift und sein Volk auserwählt, um es auf das Heil vorzubereiten (Mittelschiff). Die Geburt Christi steht für die Verwirklichung des Heilsplans durch sein Leben (Querhaus) und seine Werke (Seitenschiffe). Der von Christus begonnene Auftrag wird von der später gegründeten Kirche und den heiligen Männern, die seinem Beispiel folgen (Nebenapsiden), weitergeführt.

Le singole scene sono ricche di particolari realistici: ad esempio i legacci che reggono le impalcature della torre di Babele, i coltelli presenti sulla tavola delle nozze di Cana (lato sinistro della crociera del transetto, in alto), le monete che rotolano dal tavolo rovesciato da Cristo quando scaccia i profanatori dal tempio (a metà circa della navata laterale sinistra) o l'incredibile varietà di pesci raffigurati sia nella creazione che impigliati nella rete dei pescatori nell'episodio della pesca miracolosa (braccio sinistro del transetto). ...

  Die einzelnen Szenen stecken voller realistischer Details: z. B. die Verbindungen an den Gerüsten für den Turmbau zu Babel, die Messer auf der Hochzeitstafel zu Kana (Querhausvierung links oben), die Münzen, die vom Tisch rollen, als Christus die Geldwechsler aus dem Tempel jagt (ungefähr auf der Hälfte des linken Seitenschiffs), oder die unglaubliche Vielfalt an Fischen, die sowohl bei der Schöpfung als auch im Netz der Fischer beim wunderbaren Fischzug (linker Querhausflügel) dargestellt wird. ...

Nell'abside centrale troneggia, imponente, il Cristo Pantocratore con, sotto, la Vergine col Bambino affiancata da angeli ed apostoli. ...
  In der mittleren Apsis thront Ehrfurcht gebietend der Christus als Pantokrator (Weltenherrscher), darunter die Jungfrau mit dem Kind, umrahmt von Engeln und Aposteln. ...

Deutsch: Cornelia Panzacchi, Sebastian Viebahn, 2000
TSG III, Zeile/ Line à € 1,56, Übersetzung ins Deutsche / Translation into German
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Michelangelo Muraro: Civiltà delle ville venete

  Michelangelo Muraro: Villen in Venetien

(...) Con la decadenza dell'Impero romano si assiste ad un progressivo indebolimento del potere dello Stato: si moltiplicano i potenti delle province, che nelle zone di confine creano immensi latifondi di tipo pre-feudale.
  (...) Mit dem Zerfall des römischen Reiches ging eine fortschreitende Schwächung der Staatsmacht einher: Immer zahlreicher wurden die Machthaber in der Provinz, die in den Grenzgebieten riesige Latifundien präfeudalen Zuschnitts aufbauten.

 Le ville dei nuovi signori assomigliano a lussuose e ben protette regge: sorgeranno allora grandi portici, dove raccogliere i prodotti dei campi, immensi cortili, su cui si affacciano monumentali logge.
  Die Villen der neuen Herren ähneln luxuriösen und gut befestigten Palästen: Auf den Höfen entstehen sogenannte Portiken, zu einer oder mehreren Seiten hin offene Säulenumgänge, unter denen die Erzeugnisse der Landwirtschaft gelagert werden, und zu den großen Höfen hin öffnen sich monumentale Loggien.

Con le invasioni barbariche il decentramento dell'autorità si fece subito ancora più netto. I profondi cambiamenti negli ordinamenti politici determinarono una destrutturazione che portò allo sfaldamento dei sistemi agrari, alla morte dei grandi assi stradali, allo slittamento del traffico verso nuove arterie. Il continuo susseguirsi delle carestie e delle epidemie, seguite dalle devastazioni, costituì il fattore primo della forte contrazione demografica: e le campagne furono abbandonate.
  Mit der Völkerwanderung kam es zu einer noch deutlicheren Dezentralisierung der Macht. Die tief greifenden Veränderungen der politischen Ordnung verursachten eine Auflösung der Strukturen, die zur Umschichtung der landwirtschaftlichen Systeme, zum Verfall der großen Straßenverkehrsachsen und zu einer Verlagerung des Verkehrs auf neue Verkehrsadern führte. Das beständige Aufeinanderfolgen von Hungersnöten und Epidemien, die aus den Verwüstungen resultierten, führten zu Landflucht und verursachten einen drastischen Bevölkerungsrückgang.

Prolificano le selve che invadono i resti dei sistemi urbanistici romani, la rete stradale, gli acquedotti e le terme, mentre la palude sommerge le campagne centuriate. Le popolazioni vivono miseramente. Le abitazioni sono povere capanne di paglia, di fango, di canne. Costruite con materiale del luogo, esse sono espressione tipologicamente funzionale di un modo di vita autarchico. I casoni di valle che ancora oggi perpetuano una di queste antiche strutture, presentano un vuoto centrale, il «portego», intorno al quale si aprono le stanze e la stalla.
  Wald überwucherte die Überbleibsel der römischen Stadtanlagen, das Straßennetz, Aquädukte und Thermen; zugleich wichen die einst urbar gemachten Landflächen überschwemmtem Sumpfland. Die Bevölkerung lebt mehr schlecht als recht. Ihre Behausungen sind ärmliche Hütten aus Stroh, Lehm und Schilfrohr. Diese Bauweise aus vor Ort verfügbaren Materialien ist ein typologisches Kennzeichen autarker Lebensformen. Bei den casoni di valle hat sich eine dieser uralten Strukturen bis auf den heutigen Tag erhalten; Wohnräume und Ställe sind um einen zentralen Freiraum herum angeordnet, den sogenannten "portego".

(...) Gli ordini, lungo i superstiti tracciati delle strade romane solitamente percorsi dai pellegrini e dai mercanti, costituiscono ospizi e ricoveri, situati spesso nello stesso luogo dove sorgevano antiche «mansioni», e dove più tardi, in seguito all'alienazione di quelle proprietà, sorgeranno le ville dei nobili e dei magnati veneti, quando diventeranno padroni di quei vasti possedimenti.
  (...) Die Orden errichteten Hospize entlang der noch erhaltenen Abschnitte der römischen Straßen, die von Pilgern und Handelsleuten benutzt wurden, und zwar oft an denselben Orten, an denen schon ältere Bauten, die sogenannten «mansioni», gestanden hatten und wo sich später, nach der Enteignung dieser Besitztümer, die Villen der Adligen und der venetischen Magnaten erhoben, die zu Herren dieser umfangreichen Besitzungen wurden.

(...) Uno spunto di grande importanza per la storia delle ville venete ci è offerto da un documento iconografico di un artista padovano: Andrea Mantegna. L'edificio dipinto dal Mantegna è un edificio porticato, con sei colonne, organizzato su due piani e sormontato da un timpano: non va confuso, come potrebbe sembrare, con le strutture di un tempio, ma deve considerarsi una di quelle ville suburbane, che i nobili romani, specialmente nell'epoca imperiale, innalzarono nei pressi della città per potervi facilmente accedere nei momenti liberi, mentre riservavano a luoghi più fertili e lontani la «villa dell'utile», destinata appunto all'agricoltura. (...) Nell'Orazione nell'orto di Tours vediamo una delle rare testimonianze delle ville di carattere umanistico innalzate appena fuori delle mura della città.
  (...) Ein wichtiges Bilddokument zur Entstehungsgeschichte der venetischen Villen ist ein Wandgemälde des paduanischen Künstlers Andrea Mantegna. Das von Mantegna abgebildete Gebäude ist ein zweigeschossig angelegter Bau mit sechssäuligem Portikus, der nach oben mit einem sogenannten Tympanon, einem Giebelfeld, abschließt. Hier handelt es sich nicht etwa um die Formen eines Tempels, sondern um eine der Vorstadtvillen, die sich vornehme Römer vor allem in der Kaiserzeit in Stadtnähe errichten ließen, um sie in ihrer Freizeit leicht erreichen zu können. Den "Nutzvillen", die landwirtschaftlichen Zwecken dienten, blieben fruchtbarere und weiter entfernte Orte vorbehalten. (...) In der Orazione nell'orto im Museum von Tours ist eines der seltenen Beispiele für Villen humanistischer Prägung zu sehen, wie man sie unmittelbar vor den Stadtmauern errichtete.

(...) Alla base delle due colonne, fatte inalzare intorno al 1175 dal grande doge [Sebastiano Ziani] in Piazzetta, Nicolò Baratteri scolpì otto gruppi in pietra d'Istria, che raffigurano i mestieri e le arti, vero fondamento della società veneziana. Le loro forme non sono improntate ad esempi bizantini, ma nel loro realismo rivelano chiari rapporti con l'arte romanica.
  (...) Am Fuß der zwei Säulen, die der große Doge [Sebastiano Ziani] um das Jahr 1175 auf der Piazzetta aufstellen ließ, schuf Nicolò Baratteri acht Skulpturgruppen aus istrischem Stein, welche die Säulen der venezianischen Gesellschaft darstellen, die Handwerksberufe (mestieri) und die Künste (arti). Ihre Formen sind nicht von byzantinischen Vorbildern geprägt, sondern in ihrem Realismus deutlich der romanischen Kunst verbunden.

(...) Specialmente nel Quattrocento la città, facendo propri gli apporti della cultura artistica internazionale, assunse anche un volto completamente nuovo. Il gotico fiorito sembrò lo stile più confacente allo spirito di Venezia, poiché esaltava quelle caratteristiche di architettura aperta più adatte alla città, almeno a partire dall'epoca dello Ziani.

(...)

  (...) Vor allem im 15. Jahrhundert griff die Stadt die damaligen künstlerischen Tendenzen Europas auf und nahm ein vollkommen neues Gesicht an. Der spätgotische gotico fiorito Norditaliens war der dem Charakter Venedigs sichtlich angemessenste Stil, da er genau jene Merkmale der offenen Architektur betonte, die der Stadt zumindest seit der Zeit Zianis am meisten entsprachen.

(...)


 
Deutsch: Sebastian Viebahn, 1996
TSG III, Zeile/ Line à € 1,56, Übersetzung ins Deutsche / Translation into German
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